mercoledì 22 aprile 2009

Partnership al progetto_

Partnership_
DOMENICO DE MASI
Docente universitario presso l'Ateneo della Sapienza di Roma si occupa soprattutto d'alcuni aspetti sociologici specifici, quali la sociologia del lavoro, quella urbana ed infine la sociologia applicata ai sistemi d'ampie dimensioni. Accorto conoscitore delle dinamiche legate al lavoro italiano, è un propugnatore dell'introduzione in Italia del telelavoro; è infatti presidente della Sit, Società italiana per il telelavoro. Ha fondato la S3-Studium, Scuola di specializzazione in Scienze organizzative, di cui è direttore scientifico. E' direttore della rivista Next. Strumenti per l'innovazione. Past-president nazionale dell'Aif, Associazione italiana formatori, e dell'In/Arch, Istituto nazionale di Architettura, dirige per l'editore Franco Angeli la collana "La Società" e collabora con quotidiani e periodici.

( http://www.domenicodemasi.it/home2.html )

Sostenitore del progetto_
ENRICO COCUCCIONI
Senior Broadcast Designer, pubblicista, docente di comunicazione visiva. Attento conoscitore di arte e nuovi media, Graphic design e fotografia dirige una rivista online di arte design e nuovi media: "La Critica".

( http://www.lacritica.net/ )


Breve intervista a Enrico Cocuccioni che spiega il perchè del suo interessamento al progetto "Sound and vision":

- Qual è la sua professione e qual è la sua sfera di interesse ?
Lavoro nel campo della videografica. Sono interessato da molto tempo ai rapporti tra arte, design e nuovi media ( http://www.lacritica.net )


- Perchè ha scelto di sostenere il progetto "Sound and Vision" ?
Il tema stesso del progetto suscita in me una particolare attenzione legata ovviamente alla sfera dei miei interessi prevalenti, sia teorici che professionali....


- Quali sono, secondo lei, le criticità riscontrate fin ora in questo progetto ?
Nel complesso non ho obiezioni sul metodo adottato (per ora non saprei entrare nel merito delle singole decisioni progettuali...)


- Secondo lei Roma ha bisogno di una struttura che valorizzi la creatività dei suoi giovani ? Il progetto potrebbe essere la risposta a questa esigenza ? e perchè ?

Sì, perché Roma è una città che tende a "rimuovere" la necessità di progettare il proprio futuro e questa iniziativa potrebbe costituire uno stimolo per favorire tale auspicabile rinnovamento culturale e artistico...

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